mercoledì 14 marzo 2012

LO SPORT

Lo sport  costituisce un tema di rilievo in psicologia , sociologia , antropologia , pedagogia e nelle scienze sociali in genere. Questo è dovuto ai vari motivi di interesse . Innanzitutto troviamo i risvolti applicativi degli studi sugli atleti e le attività sportive . Utile riguardo all'ottica di migliorare le prestazioni sono di certo la conoscenza dei processi psicologici di chi fa sport , delle dinamiche di squadra e degli aspetti psicopedagogici . E' interessante inoltre notare che lo sport è un fenomeno psicologico , sociale  e culturale . Sebbene oggi esso non abbai più significati sacri o di propedeutica all'attività militare , come in passato.  Lo sport è laico , autonomo , svincolato dalle richieste degli Stati ai cittadini . Tuttavia con la modernizzazione è divenuto un fenomeno di massa di proporzioni gigantesche . Max Scheler , filosofo e sociologo tedesco , notò questo fenomeno già nel 1927. Attualmente nei paesi avanzati circa il 40% della popolazione attiva è  coinvolta in un modo o nell'altro nello sport , o perché lo pratica o perché
è fruisce di spettacoli sportivi .
Gli studiosi delle scienze sociali si chiedono che significato abbia lo sport nella vita sociale , il senso che esso assume , perché lo assume , le degenerazioni degli atleti che si trasformano in "uomini-macchina" , il doping , il tifo aggressivo / ossessivo , i cambiamenti che ha assunto e molto altro.
Un motivo interessante riguardante lo sport e che esso è venuto a trovarsi al centro delle attenzioni politiche e pedagogiche . Già nell' antichità lo sport era un valore fondamentale nell' educazione dei giovani. Pierre De Coubertin nel 1895 , dopo 2.000 anni , riuscì a ripristinare la tradizione dei giochi olimpici , convincendo i rappresentanti dei quattordici paesi con idee riguardanti la politica e la pedagogia  ; ispirandosi al positivismo di Comte , Saint-Simon e Durkheim . Secondo Coubertin lo sport avrebbe creato quel sentimento interiore di unità e coesione necessario al controllo sociale , non solo , avrebbe fatto anche accettare le disuguaglianze , mostrando che è il merito a decretare chi perde e chi vince . Tutte ottime idee che però , come tutto , hanno un rovescio , infatti lo sport può essere usato come mezzo di controllo da parte di sistemi autoritari e che serve a perpetuare e legittimare disuguaglianze ingiuste .                                                                                                      

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